PULIZIA

Per la pulizia quotidiana dovrà esclusivamente essere utilizzato il detergente neutro “FILA CLENAER” diluito nella percentuale 1:200 (25 ml in 5 lt d’acqua). Con uno spruzzino distribuire sulla superficie da trattare, pulire con pannospugna o carta senza risciacquare. Per sporco più tenace concentrare maggiormente (fino max a 1:4 http://www.filasolution.com/assets/files/pdf/it/filacleaner-ita.pdf) e risciacquare con acqua pulita. Non usare altri detergenti, sgrassatori o anticalcare che potrebbero aggredire il trattamento e, con il tempo, anche la superficie del cocciopesto.

Evitare di lasciare il piano di cocciopesto sporco per molte ore, poiché lo sporco tende ad incrostarsi e la rimozione conseguentemente diventa più difficile e lunga. Si consiglia di pulire sempre il piano a macchia fresca. In ogni caso è’ consigliato pulire il piano dopo ogni utilizzo e sempre e solo con il detergente consigliato.

MANUTENZIONE

Per la manutenzione quindicinale dei piani in cocciopesto dovrà essere utilizzata la cera liquida “Fila – Formula Marmo – Crema Polish per marmo” versando il prodotto su un panno asciutto e lucidando immediatamente la superficie da detergere e ravvivare; continuare per qualche secondo fino a completa asciugatura.

Per la manutenzione straordinaria dovrà essere utilizzata la cera “Fila Naturwax cera in pasta neutra” passando un pochino di cera con un cencio bianco sulla superficie, spalmare bene senza eccedere e massaggiare per facilitare l’assorbimento del prodotto. Attendere che la cera si asciughi e lucidare con straccio di lana o pannetto/disco di lucidatura bianco o beige della 3M (3M Floorpads “Scotch-Brite”). Si consiglia l’utilizzo del pannetto all’occorrenza per ripristinare la lucentezza del piano.

I piani in cocciopesto sono forniti già cerati in abbondanza ed è dimostrato dal fatto che versando acqua sul piano si nota effetto “perlante” e strofinando la superficie si sente la cera. Si consiglia di ripassare la cera con una cadenza di 1/2 volte all’anno ovvero quando il piano comincia a presentarsi un po’ “secco” e viene meno l’effetto “perlante”.

La cera in pasta “Filanaturwaxneutra – cera in pasta”contiene tracce di solvente, non usare su legno o altre superfici. Utilizzare sempre guanti protettivi quando si utilizza la cera.

I piatti doccia sono trattati con impregnante Fila Salvaterrazza che va rinnovato almeno una volta all’anno o quando l’effetto perlante e di scorrevolezza dell’acqua sparisce. Per la pulizia quotidiana dovrà esclusivamente essere utilizzato il detergente neutro “FILA CLENAER” diluito nella percentuale 1:200 (25 ml in 5 lt d’acqua). Con uno spruzzino distribuire sulla superficie da trattare, pulire con pannospugna o carta senza risciacquare. Per sporco più tenace concentrare maggiormente (fino max a 1:4 http://www.filasolution.com/assets/files/pdf/it/filacleaner-ita.pdf) e risciacquare con acqua pulita.

Non usare altri detergenti, sgrassatori o anticalcare che potrebbero aggredire il trattamento e, con il tempo, anche la superficie del cocciopesto.

MONTAGGIO

Qualora i prodotti in cocciopesto non siano montati direttamente da montatori ed addetti di Lab Vivendi S.r.l, i montatori incaricati dovranno prevedere un’adeguato appoggio planare ai manufatti in cocciopesto su tutta la superficie inferiore dei piani in cocciopesto, in modo da garantire un’ecqua distribuzione dei carichi sui mobili sottostanti e/o telai di sostegno: eventuali dislivelli e/o scalibrature dovuti alla natura artigianale del cocciopesto andranno compensati con adeguati spessori.

Nella progettazione dei mobili e/o telai sottostanti i manufatti in cocciopesto si dovrà tenere inoltre conto del peso specifico del cocciopesto che si aggira sui 24 kg/m2/cm di spessore. In caso di manufatti in cocciopesto sospesi dovranno essere previsti adeguati supporti ed in numero sufficiente a garantire un’equa distribuzione del peso sui supporti stessi. Qual’ora siano previsti top/piani di lavoro e lavelli e/o lavabi a massello in cocciopesto anche a montaggio sottopianosi dovrà provvedere a sostenere sia piano lavoro che lavello e/o lavabo in modo indipendente.

I piani in cocciopesto sottoposti a torsioni e/o flessioni dovuti a montaggi non planari, supporti non adeguati nel dimensionamento, nel numero e/o nella distribuzione degli stessi, cedimenti strutturali dei mobili e/o telai sottostanti,possono nel tempo cavillare. I lavabi e/o lavelli sottopiano sottoposti a carichi anomali dei top e/o piani lavoro soprastanti possono nel tempo cavillare.

In caso di installazione di tritarifiuti lo stesso andrà sostenuto adeguatamente e non solo appeso allo scarico del lavello in cocciopesto onde evitare sforzi anomali e possibili cavillature nel lavello stesso.

L’inosservanza delle istruzioni di montaggio comporta la decadenza immediata del periodo di garanzia sui manufatti in cocciopesto di nostra produzione.

NOTE

  1. Non appoggiare direttamente spugnette, flaconi di detergenti per piatti, profumi, detergenti sul piano ma utilizzare sempre sottopiatti e/o vaschette, infatti i profumi e/o detergenti contengono spesso solventi che possono lasciare aloni sulla cera e successivamente sul top se appoggiati direttamente sul cocciopesto.

    Non appoggiare le saponette, specie se ancora bagnate, non lasciare residui di dentifricio sul cocciopesto perché possono lasciare segni.

    Cambiamenti improvvisi e rapidi sbalzi di temperatura possono causare cavillature o intaccare il trattamento superficiale danneggiando il cocciopesto: non posizionare né appoggiare direttamente sui piani di lavoro pentole e tegami caldi. Utilizzare sempre un sottopentola.
  2. I lavelli e/o lavabi a massello in cocciopesto sono soggetti ad usura e pertanto devono essere manutentati e non sono comparabili ai lavelli e/o lavabi in acciaio, ceramica o altro
  3. Per la polizia quotidiana utilizzare esclusivamente il detergente “Fila Cleaner” come indicato al precedente punto PULIZIA. Quando si versa acqua bollente da scolature della pasta nel lavello, prima aprire e fare scorrere acqua fredda e versare l’acqua bollente direttamente nello scarico per evitare sia loschock termico molto forte sia l’azione corrosiva del sale contenuto nell’acqua della pasta.
  4. Asciugare il lavello dopo l’uso, in particolar modo in presenza di acqua calcarea, infatti i detergenti anticalcare deteriorano il trattamento e con il tempo anche il cocciopesto.
  5. I lavabi sono trattati con idrorepellente “Fila salva terrazza” che deve essere rinnovato quantomeno ogni 6 mesi (o più frequentemente in base all’usura), con il seguente procedimento: pulire perfettamente il lavello con “Fila Cleaner” lasciando asciugare bene. Successivamente passare il prodotto “Fila salva terrazza” con un pennello, lasciarlo riposare per ca 10 min. e togliere l’eccesso di prodotto con un panno asciutto.
  6. I lavelli sono trattati con antimacchia “Fila FOB” che deve essere rinnovato quantomeno ogni 6 mesi (o più frequentemente in base all’usura), con il seguente procedimento: pulire perfettamente il lavello con “Fila Cleaner” lasciando asciugare bene. Successivamente passare il prodotto “Fila FOB” con un pennello, impregnare bene tutta la superficie interna del lavello e lasciare asciugare almeno 24 ore prima dell’utilizzo del lavello.

TUTTI I CITATI PRODOTTI DI PULIZIA E MANUTENZIONE VANNO TENUTI LONTANO DALLA PORTATA DEI BMBINI